La tredicesima edizione del festival è dedicata a
Rosa Balistreri e Ria Rosa
“le due rose del Mediterraneo”
per uno sguardo a sud dell’anima
Doppia dedica per questa edizione 2021: alle due Rose del Mediterraneo. Due artiste straordinarie che a loro modo hanno anticipato i tempi, e hanno sperimentato la propria arte libere da pregiudizi e preconcetti, due donne del Novecento, due donne del Sud d’Italia, due donne mediterranee. Ecco quindi l’occasione preziosa, che grazie alle due Rose non ci lasceremo scappare: sondare, flutto dopo flutto e riva dopo riva, il Mare Nostrum culla della civiltà occidentale, e grazie alle sue onde andare anche più in là per cercare il Sud dell’anima…

Rosa Balistreri
(Licata 1927 - Palermo 1990)
La fame e la miseria dell’infanzia, il matrimonio imposto, le violenze, i soprusi accanto alla forza intensa del suo canto, le permetteranno di diventare per tutti la cantatrice della sua terra. Definita l’Amalia Rodriguez siciliana, è la cantante che negli anni 70-90 ha raccontato la Sicilia, con una passione e una carica umana non comuni. Amica di artisti e intellettuali quali Guttuso, Sciascia, Pasolini, Dario Fo, e Ignazio Buttitta; che per lei ha scritto alcune tra le sue liriche più belle, e che di lei disse: «la voce di Rosa, il suo canto strozzato, drammatico, angosciato, pareva uscisse dalla terra arsa della Sicilia…». Morì a 63 anni in seguito a un ictus cerebrale sopraggiunto durante una tournée in Calabria. Rosa oltre a raccontare la sua storia personale travagliata, ha raccontato la storia della Sicilia stessa, fatta di innumerevoli sfumature, molte delle quali difficili e tristi.
