LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
Madrina della 17ª edizione di "Donne In•canto"

Attrice affermata e figura di spicco dello spettacolo italiano. Appartenente alla famiglia nobiliare Lante della Rovere, ha saputo trasformare un’eredità aristocratica in una solida carriera artistica, distinguendosi con classe ed eleganza nel panorama teatrale, televisivo e cinematografico.
Dopo un esordio nel mondo della moda, dove lavora come modella, intraprende la strada della recitazione. Notata da Mario Monicelli, sarà una delle protagoniste della commedia al femminile Speriamo che sia femmina (1986). in seguito lavora anche con De Sisti e con Pupi Avati, ma è nel decennio successivo che la sua carriera decolla, grazie a ruoli incisivi e ad una presenza scenica capace di unire empatia e intensità. Negli anni Novanta infatti alterna cinema e teatro, ma diventa anche uno dei volti più noti della televisione italiana. Continuando a lavorare per il piccolo schermo ha preso parte a numerose fiction di successo tra cui Orgoglio, Donna detective, Lo smemorato di Collegno, Tutta la musica del cuore, Tutti pazzi per amore, La dama velata e La strada di casa. Nel 2022 esordisce nella scrittura con la sua autobiografia con il libro Apnea. La mia storia.
Anche le tavole del palcoscenico la vedono protagonista stagione dopo stagione nelle più importanti piazze d’Italia, con la regia di grandi come Luca Ronconi, Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Mario Missiroli, Piero Maccarinelli e Luca Barbareschi. Importante il sodalizio con l’attore-regista Francesco Zecca che l’ha diretta in cinque messinscene tra cui Le donne di Malamore che aprirà questa edizione 2025 di Donne in•canto.
La sua carriera si distingue quindi per la grande versatilità: dalla commedia al dramma, dal teatro classico alla fiction, a prova di un'abilità interpretativa poliedrica. La sua figura distinta e la personalità ne fanno una presenza riconoscibile anche nel mondo dell’intrattenimento televisivo, dove partecipa a talk-show e programmi culturali con naturalezza e spirito critico. Oltre alla recitazione, mantiene un legame con il mondo della cultura: sostiene progetti per valorizzare il patrimonio artistico italiano, partecipando a iniziative che promuovono la tutela dei beni culturali, in linea con la sua formazione e sensibilità. Attenta alla sua privacy, ha sempre gestito con grande equilibrio la dimensione personale, e la vita da personaggio pubblico.
Con una carriera ricca di successi, Lucrezia si conferma una delle interpreti più complete e raffinate della scena italiana, simbolo di un'eleganza mai ostentata e di un impegno costante nei confronti dell’arte e del pubblico.